理想抽油烟机. Ecco la traduzione in pittogrammi di Aspiranti Aspiratori, il progetto che l’artista Sissi ha realizzato in collaborazione con Elica, su invito della Fondazione Ermanno Casoli.
Ripercorriamo un attimo le tappe: nel 2011 Sissi – artista con un curriculum di tutto rispetto: a soli 21 anni s’è aggiudicata il Premio Furla, inanellando successivamente mostre in tutto il mondo, dal MACRO di Roma al MOCA di Los Angeles, passando per la Biennale di Venezia – venne invitata dai direttori della Fondazione, Deborah Carè e Marcello Smarrelli, a cimentarsi con un “compito” che prendesse spunto da un tema caro all’azienda: ripensare il concetto di purificazione dell’aria. Da quel momento l’artista ha trasformato parte del laboratorio prototipi della sede fabrianese di Elica nel proprio atelier, condividendo quotidianamente lo spazio con i tecnici per un anno. L’obiettivo? Realizzare dei nuovi modelli di aspiratori – a metà fra oggetto d’uso e opera d’arte – destinati a purificare l’aria. Il trasloco di Sissi è stato accettato di buon grado dai dipendenti: il nuovo coinquilino ha stravolto le abitudini della “casa”, concependo una nuova metodologia di lavoro, battezzata Organindustria, un continuo e incessante scambio osmotico fra artista e ambiente di lavoro consacrato alla creatività. Esito di questo processo è stata la realizzazione di tre Aspiranti Aspiratori, successivamente esposti a Milano, presso lo Showroom Elica, e a Bologna, presso il MAMbo. E ora, gli Aspiranti Aspiratori stanno preparando il visto per la Cina: il prossimo 6 luglio, infatti, i tre prototipi saranno esposti per oltre un mese alla galleria Aike-Dellarco di Shanghai, diretta da Roberto Ceresia. Un evento che non si configura come una semplice mostra, ma che intende promuovere in Cina l’attività della Fondazione Ermanno Casoli e di Elica (presente da qualche anno nel paese più popoloso del mondo grazie alla partnership con Zhejiang Putian Electrical).
Gli Aspiranti Aspiratori attendono d’essere tradotti ancora in tante altre lingue.