E-Straordinario: l’arte come strumento di formazione aziendale?

data: 
25 Giugno 2013

E-STRAORDINARIO è il progetto di formazione che porta l’arte contemporanea nel mondo industriale: attraverso un ciclo di incontri teorici e di workshop, artisti di fama internazionale lavorano a un progetto artistico con i dipendenti di un’azienda. 
L’ultimo appuntamento ha visto protagonista Marinella Senatore: l’artista ha ideato e condotto un workshop di due giornate a Venezia con i dipendenti di ACRAF, chiamati a realizzare un cortometraggio. Attraverso una pratica condivisa, i partecipanti sono stati direttamente coinvolti in ogni fase del processo creativo, dalla stesura del soggetto alle riprese, passando per la recitazione e l’allestimento dei set.  
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con un trainer  specializzato in formazione, Piero Tucci della società M&D. Piero ha voluto raccontare questa esperienza, spiegando come l’arte contemporanea possa essere uno strumento utile alla formazione manageriale.

L’arte una metafora possibile per la formazione in azienda. 
Oggi in azienda si chiede alle persone di essere flessibili e versatili per far fronte ai mutamenti continui e improvvisi cui le aziende sono sottoposte in modo incessante. 
Si avverte sempre di più la necessità di spingere verso interpretazioni nuove del proprio ruolo aziendale. Nuovi paradigmi si impongono e con essi nuove regole del gioco. Occorre guardare a ciò che ci circonda con occhi diversi. 
L’arte e le riflessioni che ne conseguono può essere altamente educativa in contesti di business particolarmente competitivi. 
Ma non solo, le esperienze di formazione sin qui realizzate, per la loro struttura, ci hanno permesso di ragionare su temi di grande importanza per le aziende quali l’orientamento al progetto e l’accettazione delle diversità culturali.
Mettersi in gioco, rompere gli schemi e uscire dalla propria zona di comfort hanno costituito il" kit" di lavoro per i partecipanti, che hanno dovuto mettere in campo questi comportamenti ed esprimersi coerentemente per realizzare quanto veniva loro richiesto all’interno del percorso formativo ideato e progettato.