Devi sostituire i tuoi filtri della cappa da cucina ma non sai come orientarti fra le varie tipologie? La nostra guida ti aiuterà a scegliere il filtro giusto.
La cappa della cucina è un elemento indispensabile per garantire la vivibilità dell’ambiente. Lo scopo principale della cappa è il trattamento dell’aria, reso possibile dalla presenza, nel suo sistema di aspirazione, dei filtri da cappa.
I filtri da cappa della cucina sono disponibili in diversi materiali e strutture, corrispondenti a funzionalità precise e specifiche di progetto relative alla particolare cappa a cui sono applicati. In quest’ottica, può risultare complicato orientare la scelta del filtro da cucina in maniera consapevole e ottimale: materiali diversi e caratteristiche differenti possono facilmente confondere nella decisione. Non c’è da preoccuparsi: con pochi accorgimenti e qualche conoscenza in più sui sistemi di aspirazione delle cappe da cucina condurranno facilmente ad una scelta economica e funzionale del filtro da cappa. Ecco le caratteristiche principali dei filtri da cappa da cucina e alcuni consigli utili nella scelta della tecnologia più adatta.
Nella scelta del filtro da cappa migliore per la propria cucina, il primo passo è individuare la tecnologia della propria cappa da cucina. Esistono due tecnologie di sistemi di trattamento dell’aria per la cappa, che danno il nome alla categoria di cappa di riferimento:
A seconda del tipo di cappa di cui si dispone, saranno necessarie diverse tipologie di filtri da cappa da cucina:
Sia per i filtri antigrasso che per i filtri ai carboni attivi, sono disponibili tecnologie in materiali e strutture differenti, da valutare attentamente a seconda delle proprie esigenze funzionali ed economiche.
I filtri antigrasso sono una tecnologia oramai longeva e matura. Il loro utilizzo caratterizza le nostre cucine da sempre e le tecnologie a nostra disposizione sono il risultato di tanti anni di esperienza.
I filtri in acrilico sono una categoria poco utilizzata di filtri antigrasso usa e getta e per questo motivo vanno cambiati non appena il sistema satura la propria capacità di filtraggio.
I filtri in alluminio o acciaio inox sono filtri antigrasso lavabili. Si presentano come griglie metalliche, capaci di trattenere sulla propria superficie le sostanze lipidiche e grasse presenti nell’aria aspirata. I filtri in alluminio o acciaio inox possono essere lavati a mano con detergenti neutri o in lavastoviglie a bassa temperatura, senza perdere capacità filtrante. I filtri in acciaio inox, inoltre, rispetto a quelle in alluminio non corrono il rischio di opacizzarsi durante i lavaggi.
I filtri ai carboni attivi sono specifici filtri anti-odore per le cappe filtranti. La particolarità dei carboni attivi è quella di riuscire a trattenere le molecole responsabili degli odori presenti nei vapori di cottura. Le efficienze di filtraggio, per le tecnologie più evolute, possono arrivare fino all’80%. La tipologia di filtro anti-odore più semplice è il filtro carbone standard, che richiedono la sostituzione finito il loro primo ciclo di filtraggio (ovvero 3-6 mesi).
I filtri carbone long life e long life hp hanno un elevato livello di efficienza e posso essere rigenerati fino a 3 anni attraverso lavaggi periodici (ogni 2-3 mesi).
Infine, i filtri ceramici raggiungo un’altissima efficienza di assorbimento degli odori e un’elevata resistenza meccanica. Anche questa tipologia di filtri richiede una manutenzione periodica (2-3 mesi) attraverso rigenerazione termica. Quindi, quale filtro della cappa da cucina scegliere? Consapevoli delle caratteristiche, basterà scegliere la tecnologia che, nel breve e lungo periodo, potrà rispettare al meglio le aspettative per la propria cucina.